Tattica – Topallenatori https://topallenatori.com Schemi e risorse utili per allenatori di calcio. Fri, 13 Dec 2024 09:56:22 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 4 3 3 & 4 4 2 Sistemi a confronto nella preparazione settimanale https://topallenatori.com/4-3-3-4-4-2-sistemi-a-confronto-nella-preparazione-settimanale/ https://topallenatori.com/4-3-3-4-4-2-sistemi-a-confronto-nella-preparazione-settimanale/#respond Thu, 02 Feb 2023 10:16:07 +0000 https://topallenatori.com/?p=6028 4 3 3 – 4 4 2

SISTEMI A CONRONTO NELLA PREPARAZIONE SETTIMANALE

Abbiamo attestato e successivamente programmato una seduta d’allenamento parallelo del Mercoledì di due squadre (allievi élite) che  esercitando due modelli di gioco differenti con dissimili sviluppi dinamici nel corso della seduta. Siamo parlando in gergo calcistico di due sistemi di gioco che hanno come base quattro difensori, ma con diversi dislocazioni dal centrocampo in su, e siamo parlando del  4 3 3, e il 4 4 2. Quindi andiamo ad analizzare il fattore tattica che appare come un qualcosa che sta al di sopra delle altre dimensioni. La tattica è perciò una sovradimensione che guida tutto il processo di allenamento e assume un’importanza centrale, in quanto definisce e operazionalizza tutti quegli aspetti che l’allenatore vuole che vengano messi in pratica in campo durante le partite. Dalla tesi  UEFA Pro di Luciano Vulcano ci menziona:  “il compito difficile ma importante che si pone un’allenatore durante gli allenamenti, è quello di correlare la logica didattica con la logica del gioco; è necessaria un’analisi sistematica della struttura del gioco al fine di definire chiaramente e inequivocabilmente la sua logica interna”. (Teodorescu, 1983 citato da Faria, 1999) “Il processo di intervento (allenamento), deve intercorrere dalla riflessione metodica e organizzata dell’analisi competitiva dei contenuti del gioco, regolandosi e adattandosi a questa realtà (Castelo, 1994 citato da Faria, 1999).

L’obiettivo dell’allenamento è quindi quello di simulare quanto più fedelmente in
forma specifica il gioco della squadra allenata.

L’autore delle due seduta, Mister Luciano La Camera, ci illustra attendibili sessioni d’allenamento del Mercoledì, mostrando tra le due moduli di gioco le disuguali metodiche (da lui allenati) nelle varie fasi dell’allenamento.

 

Allenamento Mercoledì formazione con il 4 3 3

Riscaldamento

L’attivazione inizia sempre con una decina di minuti a “secco” come  prevenzione tramite le andature di corsa e stretching dinamico, come pubblicato da articolo precedente. Successivamente come mostra l’immagine sotto, l’attivazione continua per circa 15minuti in un’esercitazione tecnico – tattico – mobilità, dove tutta la rosa svolgono in un circuito, attività di guida palla, combinazioni di passaggi, spostamenti in contro movimento simulando una fase d’inizio azione. Il “Via” dell’esercitazione viene dato dal giocatore “C”, che in slalom di corsa tra i paletti, per effettuare una corsa d’avvicinamento verso “A”, “A” trasmette palla verso il compagno in avvicinamento e poi inizia lateralmente dei balzi mono podalici per continuare in corsa leggera verso la postazione “C”; allo stesso tempo, “B” parte in skip sulla scaletta, e in uscita riceve il passaggio dal compagno “C1”, “C1” dopo aver trasmesso palla, effettua con un cambio di senso una corsa veloce verso la postazione del Mister, la quale riceve una sfera nuova, e va in conduzione palla veloce verso la postazione di “A”. “B” effettua un doppio scambio (uno due) con “D” che precedentemente ha svolto tre accelerazioni/decelerazioni con due cambi di direzioni per incontrare “A”, e termina la sua corsa verso la direzione della scaletta. “B” termina la sua corsa in guida palla verso la postazione del Mister.

FASE TATTICA PER REPARTI IN CIRCUITO GARA 

In questa esercitazione Molto specifica per i reparti, i centrocampisti si addestrando per lo smarcamento utilizzando la rotazione a tre (come mostra l’immagine sotto, corsa a giro in senso anti orario) creando lo spazio per il compagno che arriva a rimorchio per ricevere palla. Inoltre nella fase finale dell’azione, la punta centrale lavora nello smarcamento effettuando concisi contro movimenti, liberandosi per eseguire la seconda triangolazione. tempo totale 15′.

Variante: disporre a fine circuito due mini porte per il calciare a rete.

FASE CONDIZIONALE IN REGIME TATTICA

Si dispone il reparto difensiva con due centrali, due esterni bassi con di fronte un jolly (che può essere una punta o un centrocampista), l’obiettivo tattico richiesto è, di mantenere un giro palla veloce in uno spazio ridotto con l’aggressione di 3 avversari; che per lo specifico, sono i tre d’attacco  e a turnazione i tre di centrocampo che come obiettivo tattico chiesto, svolgono ultra pressione e chiusura traiettoria passaggi, e come lavoro metabolica cercano per 15 secondi, alla massimo capacità di blocco o chiusure preventive e all’intercettamento sfera. 3 serie\ 3 ripetizioni 15″ con recupero 30″.

FASE SITUAZIONALE  7 CONTRO 7 +3 JOLLY

Si gioca in un campo che misura 70 metri lungo x 50 di larghezza, con due porte alle estremità. Due squadre formati  entrambe dal reparto di difesa a 4, e 3 nel reparto di attacco, praticamente un Sette contro Sette + in mezza al campo gioca il reparto a 3 dei centrocampisti (jolly) che giocano con chi è in possesso palla. L’obiettivo delle due squadre è la ricerca iniziale del gioco  nel fornire eventuali passaggi verso il reparto centrocampo, che si opera nelle rotazioni fra loro. Il goal è valido solo quando l’azione passa attraverso il centrocampo. Tempo 18 minuti.

PARTITA LIBERA     tempo 20′

Un momento di piena autonomia per i calciatori, liberi da qualsiasi regola o vincolo, sfoggiando le loro capacità tecniche tattiche atletiche.

 

Allenamento Mercoledì formazione con il 4 4 2

RISCALDAMENTO

La fase introduttiva della seduta d’allenamento, soprattutto per chi ha poco tempo a disposizione, può essere sfruttata per inserire, sia la tecnica analitica, sia anche la coordinazione con e senza palla. Un buon riscaldamento e spesso sinonimo di ottima seduta, sia da un punto di vista mentale, che fisiologico. I primi 10 minuti dell’attivazione sono dedicati alla prevenzione dei calciatori, previo con esercizi Pre – atletici. Nella fase successiva dell’attivazione, si crea un quadrato con quattro cinesini, di cui, due di colore rosso (postazione che prevede il passaggio di fronte) e due neri (postazione che prevede il passaggio in diagonale) con misura 15 x 15 metri. Al “Via”, gli atleti come mostra l’immagine sotto, iniziano (partono due palloni contemporaneamente) con lo schema di passaggi definito, seguendo una corsa per raggiungere la stazione dirimpetto. Successivamente, si chiede al calciante di effettuare: una corsa balzata o un skip alto o una carioca prima di iniziare la corsa finale verso la stazione di fronte, per un tempo massimo di 10′.

FASE TECNICO\TATTICA PER REPARTI IN CIRCUITO GARA

Si esercita all’interno di un quadrato (due se serve), un lavoro che addestra il controllo orientato e il passaggio di precisione. Inoltre, simula il lavoro (durante le partite) dei centrocampisti, che al centro del gioco, ricevono e smistano palloni. Nella figura 1, con il via dato dal mister, vediamo che i due centrocampisti (2) e (3) iniziano contemporaneamente con il passaggio ai vertici opposte, chi riceve, effettua un controllo orientato, un passaggio di fronte e segue in corsa per raggiungere la stazione in cui ha trasmesso palla, come mostra l’immagine sotto. Nella figura 2, possiamo vedere gli sviluppi del gioco; quando la sfera arriva nelle stazioni (A) o (B), i calciatori che ricevono palla, trasmettono sempre al centrocampista di riferimento al centro del gioco, la quale effettua un controllo orientato per servire un compagno al vertice opposta. Totale tempo 15′.

 

RICONQUISTA PALLA IN REGIME CONDIZIONALE

Si crea un quadrato ogni lato misura 20 metri, tre squadre da 5 elementi, di cui due squadre in mantenimento possesso palla (8 giocatori intorno al quadrato, e 2 all’interno), mentre una squadra (come illustra l’immagine) blu, cerca in un minuto e trenta secondi di riconquistare più palloni possibile entro il tempo stabilito. Questa condizione crea per chi deve conquistare palla, corse breve/sprint, cambi di direzioni, accelerazioni/decelerazioni.  3 serie/ 1’30”

FASE SITUAZIONALE TEMPORALE  8 CONTRO 8

In un campo che misura 70 metri di lunghezza e 40 di larghezza, si gioca una partita 8 giocatori di movimento contro 8, con un campo diviso in tre zone limitato; la zona scura, giocano 2 difensori contro due attaccanti, e nella zona centrale duellano quattro centrocampisti per squadra. L’obiettivo tattico della sessione, è di servire in meno tempo possibile (azioni veloci e rapidi) i propri compagni attaccanti, la quale giunto contatto con la sfera all’interno della zona scura, hanno appena 15 secondi di concludere a rete o di rigiocarla all’indietro. Tempo totale 18′

PARTITA LIBERA     tempo 20′

Un momento di piena autonomia per i calciatori, liberi da qualsiasi regola o vincolo, sfoggiando le loro capacità tecniche tattiche atletiche.

 

CONCLUSIONE

L’autore ci spiega che (è un proprio metodo personale), alterna settimanalmente il lavoro esclusivamente a secco e\o inserisce lavori condizionali utilizzando esercitazioni che simulano movenze da gara. Se l’articolo piace, clicca sul cuore per un vostro consenso, e se avete una seduta tipica da proporre alla redazione e lo volete far pubblicare, inviate una mail a topallenatori@mail.com

Autore: Luciano La Camera

Fonte: www.topallenatori.com

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News

Da segnalare l’ebook  “La preparazione invernale nel calcio moderno”, un ebook che mette in risalto, le necessità condizionali adattabili per ogni ruolo o in generale, proponendo 3 categorie distinte: Esterni bassi/alti, Centrocampisti centrali, difensori centrali/Attaccanti. La nostra proposta, vuole dare un imput, per fornire a tutti coloro che si occupano di allenamento e di preparazione atletica, a qualsiasi livello calcistica in ambito dilettantistico, di attingere e apportare le dovute modifiche per generare nuovi sessioni di allenamenti. Complessivamente abbiamo suggerito 43 esercitazioni con specifica immagini di riferimento; inserito come mezzi allenanti: lo Speed training, lavori e circuiti intermittenti, Repeated speed Ability, Navette e lavoro di forza dinamico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ESERCITAZIONI SITUAZIONALI NEL CALCIO DAL 6 vs 4 AL 6 vs 6 https://topallenatori.com/esercitazioni-situazionali-nel-calcio-dal-6-vs-4-al-6-vs-6/ https://topallenatori.com/esercitazioni-situazionali-nel-calcio-dal-6-vs-4-al-6-vs-6/#respond Mon, 02 May 2022 07:59:20 +0000 https://topallenatori.com/?p=5480 ESERCITAZIONI SITUAZIONALI NEL CALCIO

DAL 6 vs 4 AL 6 vs 6

Tecnica e tattica nel giochi situazionali, allenare il reparto difensiva per la costruzione dal basso, difendere in inferiorità numerica, sistemi di gioco, moduli di gioco, allenare la finalizzazione con superiorità numerica, automatizzare/creare azioni offensivi, combinazioni di passaggi, dribbling, contrasti, pressing, chiusure preventive, principi di gioco in possesso e in non possesso palla.

Cosa sono i giochi Situazionali

I giochi situazionali nel calcio, sono partitelle limitate tra due squadre o da due separati reparti con opposti momentanee obiettivi tattici  favorevoli o sfavorevoli. Questi giochi addestrativi, sono paragonabile come un simulatore di volo, ovvero, specifica addestramento per migliorare le loro prestazioni in cabina di pilotaggio.

Sviluppo Esercizio

Si gioco in una metà campo, dove le due squadre, per, a secondo delle specifiche situazioni in campo esercitano: I Blu conseguano due compiti tattici, ovvero, in possesso palla (sono in superiorità numerica), effettuano azioni veloci/combinazioni tra di loro, o duelli personali, per segnare in una delle due mini porte posti larghi sul terreno. Mentre, quando non sono in possesso, utilizzano la tattica del pressing per una rapida riconquista.

La squadra Arancione, in fase difensiva (inferiorità numerica), sono in protezione delle due mini porte, e utilizzano tutte le tecniche/tattiche collettivi o individuali  per contrastare e conquistare il possesso di palla. Con eventuale conquista palla, o subendo una rete (entrano in gioco 2 giocatori di movimento e 2 portieri), e si riparte dall’area di rigore dove inizia tramite un portiere l’azione per una costruzione dal basso e un mantenimento di possesso per almeno otto passaggi consecutivi. L’immagine sotto vi mostra un’azione e segnatura eseguita dalla squadra Blu.

Si creano due squadre (Blu – Arancione) con opposti obbiettivi tattici in un duello misto all’interno di una metà campo. La squadra Blu, che è composto da sei giocatori di movimento (2 attaccanti e 4 centrocampisti), hanno lo scopo di segnare in una delle due mini porte presenti sul terreno di gioco. I Blu fanno ricerca di gioco attraverso combinazioni di passaggi e di movimento, dribbling e possesso palla ad invito, pur di scardinare, allungare la difesa avversaria, giocando in superiorità numerica momentanea. Nel momento di realizzazione o perdita di possesso, i blu effettuano (per un rapido riconquista) un azione di pressing.

 

La squadra Arancione è composta da 4 difensori di reparto, due esterni bassi e due centrali, con lo scopo/addestramento di difendere le due mini porte, utilizzando i principi di gioco in non possesso palla: scaglionamento, azione ritardatrice, concentrazione, equilibrio e controllo e limitazione. Con un eventuale conquista palla, si entra in un possesso palla alla pari (giocatori di movimento), con l’utilizzo dei due portieri (possono solo giocare all’interno dell’area di rigore e di due centrocampisti: con questo cambiamento di situazione, la squadra arancione cerca di effettuare un possesso palla partendo dal basso, e se effettua più di otto passaggi consecutivi guadagna un punto. La figura 3, ci mostra in azione la squadra Arancione, che per cambio di situazione, effettua in parità numerica un possesso palla partendo dal portiere.

Conclusione

Il Coach Luciano La Camera ci spiega che i giochi situazionali sono essenziali all’interno delle sedute, fonte di Problem solving” e di sincronizzazione per i giocatori, ma allo stesso tempo, il gioco rappresenta L’A B C  dell’apprendimento.

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Studio Ricerca Sviluppo

All’interno della seduta d’allenamento il divertimento non è solamente correlato ai contenuti proposti: fondamentalmente è il modo in cui gli stessi vengono esposti dall’allenatore, attraverso legami positivi, accogliente e di fiducia tra mister e giocatore e fra istruttore e gruppo squadra, per questo motivo il modo di essere dell’allenatore rappresenta le fondamenta per i calciatori.

La conoscenza, poi la programmazione e lo sviluppo alla ricerca di attuare allenamenti, esercitazioni sempre più proporzionate! ed e qui che il nostro sito vi favorisce con  approfondimenti nelle diverse tematiche tramite gli ebook’s di casa Top.

Grazie per l’attenzione.

Autore: Luciano La Camera

Fonte: www.topallenatori.it

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GIOCHI ESERCITAZIONI NEL CALCIO UNO CONTRO UNO https://topallenatori.com/giochi-esercitazioni-nel-calcio-uno-contro-uno/ https://topallenatori.com/giochi-esercitazioni-nel-calcio-uno-contro-uno/#comments Mon, 05 Jul 2021 08:21:22 +0000 https://topallenatori.com/?p=5090 GIOCHI ESERCITAZIONI NEL CALCIO UNO CONTRO UNO

DUELLI DI 1 VS 1 DIFENSIVO – IL CONTRASTO – DIFESA DELLO SPAZIO – FINTA, DRIBBLING – 1 VS 1 OFFENSIVO

Insegnare e proporre esercizi di  uno contro uno  nel settore giovanile chiede al formatore di creare giochi costruttive e divertenti in base alla categoria e al livello di apprendimento dei piccoli atleti. Oltre a far eseguire duelli o compiti di finalizzazione nel gioco, il formatore/istruttore, avrà il compito in una fase analitico, dimostrare e far ripetere i dribbling che usano i nostri noti campioni in campo. Il 1 vs 1  come esercizio di tattica individuale addestra, sia la fase difensivo, difendere e non farsi superare: scegliere il momento opportuno di intervenire con un contrasto o difendere lo spazio. Mentre chi offende, l’esercizio da la possibilità di sperimentare, le capacità di fintare o usare una particolare fantasia nel dribbling o addirittura osare la velocità breve con finta. I duelli di uno contro uno sono esercizi adatti per tutte le categoria per fino le prime squadre.

La presentazione dell’esercizio di oggi, vi aiuta a stimolare nei ragazzi queste due fasi importanti del gioco, aggiungendo un pizzico di ludico con le bandierine da acquisire! Questo gioco è adattabile(con le dovute modifiche), a tutte le categorie.  

La figura sopra ci fa capire la struttura dei campetti. Ad ogni estremità dei campetti, nella zona meta, vanno posizionati le bandierine rosse. Le misure adattati sono personali per la categoria allenata, in questo esercizio i campi misurano 15 x 15 metri. Vince ( e porta via una bandierina nella sua zona di competenza), l’atleta che supera il diretto avversario, e conduce palla nella zona meta, ma idem, porta via una bandierina, l’atleta difendente che riesce a contrastare e riacquistare possesso. 

Autore: La Camera Luciano

 

Fonte: www.topallenatori.it

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ESERCIZI TECNICHE TATTICHE FUNZIONALI ALL’INTERNO DELL’ALLENAMENTO https://topallenatori.com/esercizi-tecniche-tattiche-funzionali-allinterno-dellallenamento/ https://topallenatori.com/esercizi-tecniche-tattiche-funzionali-allinterno-dellallenamento/#respond Wed, 16 Jun 2021 08:56:56 +0000 https://topallenatori.com/?p=5082 ESERCIZI TECNICHE TATTICHE FUNZIONALI ALL’INTERNO DELL’ALLENAMENTO

L’avvio della stagione calcistica, inizia sempre con la fase di preparazione, che impegna il gruppo/squadra a trecentosessanta gradi. Lo staff tecnico (allenatore, collaboratori e preparatori) gettano le basi, fondamentali ai fini della prosecuzione del campionato. L’allenatore, nel riprendere la preparazione, dovrebbe tenere presenti i tre aspetti fondamentali che regolano una preparazione razionale, basata sulla gradualità, sulla progressione e sulla continuità. In senso cronologico, la ripresa della preparazione dopo la pausa estiva, dovrebbe mirare al ripristino dell’efficienza cardiocircolatorio-respiratoria, muscolare e della flessibilità, e proseguire nell’affinamento della destrezza, dell’abilità, della tecnica e nella tattica collettiva.

Le esercitazioni con sequenze/ combinazioni di passaggi e finalità, sono spesso sviluppati e creati dai tecnici, per essere riprodotti all’interno della seduta d’allenamento, come fase analitica (anti camera) alla preparazione e feedback del modulo di gioco, o meglio, per le successive fasi in situazioni. Presentiamo tre semplici esercitazioni, estratto dall‘ebook Preparazione calcio.

Tre esercitazioni che evidenziano il “dai e vai” in un circuito a terno. Il giocatore che inizia l’azione, ha l’obiettivo di inserissi nello spazio appropriato in base alla situazione e alla posizione.

Fonte: www.topallenatori.it

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ALLENARE LA SUPERIORITA’ TEMPORANEA NEL CALCIO https://topallenatori.com/allenare-la-superiorita-temporanea-nel-calcio/ https://topallenatori.com/allenare-la-superiorita-temporanea-nel-calcio/#respond Fri, 21 May 2021 08:59:03 +0000 https://topallenatori.com/?p=5040 ALLENARE LA SUPERIORITA’ TEMPORANEA NEL CALCIO 

 

La superiorità numerica ci permette di formulare un’azione offensiva temporanea, avendo a disposizione maggior numero di giocatori rispetto alla squadra avversaria, e questo quindi ci facilità la conclusione sia di squadra che singola verso la porta avversaria. viceversa, l’inferiorità numerica per la squadra che difende, deve formulare un’azione ritardatrice, significa intervenire per alterare i tempi di gioco avversari.

Se la ricerca della superiorità numerica è un punto fisso nel calcio moderno (da concretizzare attraverso l’azione di solisti talentuosi che riescono a tagliare fuori dal gioco uno o più avversari) è lo sfruttamento di tale superiorità la chiave del successo.

Oggi presentiamo il gioco 3 contro 2 su due campi adiacenti che impegna in totale 10 giocatori di movimento e 2 portieri. Questo esercizio è il mezzo più appropriato per addestrare e allenare una rosa numerosa (dieci con i mister’s e 10 con il preparatore atletico).

Aver un’esercizio che addestra e simula le reali situazioni di gara, che coinvolge tutta la squadra, con un gioco situazionali, ci permette (noi allenatori), di allenare sia la fase di superiorità, che l’inferiorità numerica ai nostri ragazzi. L’immagine di sotto mostra le disposizioni dell’esercizio.

Si crea un campo di gioco con due porte standard (con due portieri), a metà della misura del campo, si dispone una zona centrale neutra dove ai due lati sono posizionati i mister’s. All’interno della zona centrale ci sono due giocatori gialli (jolly), che iniziano l’azione offensiva, grazie al passaggio dai coach. Il duello di tre contro due, parte dal momento in cui il jolly entra in azione, creando una superiorità temporanea, temporanea, perché hanno un limite temporale per finalizzare il vantaggio numerico e concludere con possibile successo.

Pensiero tattico

Se si presenta il gioco per la prima volta al gruppo (specialmente esordienti o giovanissimi), si tende inizialmente ad osservare e lasciar giocare, raccogliendo informazioni importanti sulle capacità individuali  e collettivo per entrambe le fasi del gioco. Tali informazioni servono per elaborare e programmare i principi di tattica, per inserirlo in una sessione di lavoro successivo.

Per un approfondimento sulla tematica, gestione e programmazione di queste specifiche categorie, approfitta delle nostre e-book’s utili per accrescere nuovi modi e metodi.

Giovanissimi

Autore La Camera Luciano

 

 

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LA VERTICALIZZAZIONE O PROFONDITA’ NELLE FASI DI GIOCO https://topallenatori.com/la-verticalizzazione-o-profondita-nelle-fasi-di-gioco/ https://topallenatori.com/la-verticalizzazione-o-profondita-nelle-fasi-di-gioco/#respond Mon, 17 May 2021 11:50:09 +0000 https://topallenatori.com/?p=5034 LA VERTICALIZZAZIONE O PROFONDITA’ NELLE FASI DI GIOCO

Principio di tattica collettiva – Partita a tema specifica per fasi di gioco

Ogni squadra deve conoscere e codificare le situazioni tattiche per costruire  o avanzare e concludere nella fase finale della costruzione. Lo sfruttamento quindi di cercare ampiezza e profondità risulta una conseguenza della capacità del gruppo di elaborare attacchi o in verticale, quando c’è spazio tra le linee o in ampiezza in senso orizzontale, per aggirare la difesa chiusa. Le partite a tema con vincolo o altro, sono addestramenti di collaudi, rafforzando sia mentalmente che tatticamente il sistema di gioco.

Articoli precedenti sulla tematica “Partite a tema” ci fa capire l’importanza di inserire il metodo partita all’interno delle sedute, che rappresenta per i giocatori, un ottimo strumento completo per raffinare le metodologie di gioco richiesto dal Coach su piano tattico di squadra, ma allo stesso momento le partite aiutano i calciatori nelle capacità tecniche individuali.

In questo articolo mostrammo un’esercitazione specifica per la verticalizzazione. Un esercitazione di base (un primo step), che può essere inserito per tutte le categorie agonistiche. Il gioco utilizza 10 calciatori (si può creare due spazi uguali avendo 20 calciatori), si prepara un campo con misure 40×20 (le misure sono personali e intercambiabili), suddivise in tre settori come mostra l’immagine, si gioca un 3 contro 3 nel settore centrale, due squadre (blu e Rosso) che si contengono il possesso palla con l’obiettivo di far arrivare la sfera nella zona franca attraverso passaggi tra le linee, viceversa la squadra in non possesso, effettua una tattica di blocco chiusura, e ripartenza. Alle due estremità del campo, sono posti e suddivisi in due zone diverse due giocatori di ogni squadra, come illustra l’esempio sotto, la squadra rossa, ha trovato il passaggio in verticale per il compagno di fronte e si guadagno un punto.

Il giocatore, a questo punto scarica la sfera affianco, per far iniziare l’azione ai blu. All’interno del gioco, si può utilizzare uno solo scarico palla all’indietro al compagno situato nell’altra metà del settore.

 

Autore: La Camera Luciano

 

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LE PARTITE TATTICHE A TEMA NEL CALCIO https://topallenatori.com/le-partite-tattiche-a-tema-nel-calcio-2/ https://topallenatori.com/le-partite-tattiche-a-tema-nel-calcio-2/#respond Mon, 10 May 2021 08:59:07 +0000 https://topallenatori.com/?p=5013 LE PARTITE TATTICHE A TEMA IN SITUAZIONI E VINCOLI DISSIMILI

Esercitazione e proposta per le categorie giovanissimi, allievi, primavera e prima squadra

La creazione di addestramenti e allenamenti simili alla partita/gara, aiuta favorevolmente la squadra a codificare le diverse situazioni che si possono presentare (giocare in dieci, andare in vantaggio/svantaggio nei ultimi minuti) durante i novanta minuti. L’esercitazione per eccellenza per queste conoscenze e pratiche sono le partite a tema; dove i giocatori possono cimentarsi e abituarsi alle condizioni negative o positive, cambiando modulo e atteggiamenti. 

Oggi presentiamo uno, due, tre partita a tema giocato sullo stesso campo, con misure e con obbiettivi che cambiano in ogni step. Si gioca un 8 vs 8 senza la presenza dei portieri, i giocatori in base alle richieste tattiche (limitazione o vincolo) dettato dall’allenatore, attuano criteri di gioco appropriate per risolvere. 

Si dispone di un campo (come da figura) di 50×40, alle due estremità dei lati lunghi, sono posizionati due porte standard, invece, sono presenti due mini porte per lato, sui lati corti. In fine, si posizionano ai quattro vertici, cinesini come base o punto d’arrivo.

Esercizio n°1

Si gioca a tutto campo in un 8 vs 8 senza vincoli di tocchi, si ricerca inizialmente un possesso palla (abilità nella circolazione dei reparti), e dopo aver eseguito otto passaggi consecutivi (vincolo) si manda in base (ai quattro vertici), un giocatore per fare punto. Questo esercitazione, stimola in primis abilità nel palleggio di tutti i componenti della squadra, più crea movimenti di smarcamento/inserimenti/verticalizzazioni, cambi di campo e visione di gioco per i playmaker o regista.

Esercizio n°2

Si gioco sul lato corto (30 x 15) in un 8 vs 8, si può segnare in uno delle due mini porte disposte sulla linea del fondo campo. I vincoli sono due: massimo tre tocchi (velocizzare la manovra e finalizzare), vietato lanciare la palla (collaborazione – triangolazione – possesso in spazi stretti). L’esercitazione impone e addestra un giro palla veloce e stimola la conclusione a rete, il tutto in spazi ristretti.

Esercizio n°3

Si gioca a tutto campo, partita senza vincoli di tocchi. L’obbiettivo e concludere l’azione (per la squadra in possesso) entro 2 minuti (vincolo temporale), la squadra in non possesso palla, effettua l’azione di pressing a tutto campo, e se riconquista, riparte il tempo consentito per segnare. L’esercitazione, se condotta ad un ritmo elevato, può risultare utile anche dal punto di vista del condizionamento atletico. Si riproduce situazione da ultimi minuti di gara, la tua squadra è sotto di un goal.

Autore: La Camera Luciano

 

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TESI CORSO ALLENATORE DI BASE UEFA B https://topallenatori.com/tesi-corso-allenatore-di-base-uefa-b/ https://topallenatori.com/tesi-corso-allenatore-di-base-uefa-b/#respond Wed, 29 Jan 2020 09:19:30 +0000 https://topallenatori.com/?p=4238 TESI CORSO ALLENATORE DI BASE

UEFA B

Sistema di gioco: 1-4-3-3 Costruzione di gioco e Sviluppo Offensivo 

 

Il gioco del calcio propone due fasi di gioco: “possesso”, quando la squadra è in possesso della palla; “non possesso”, quando la palla è gestita dalla squadra avversaria. Tra le due fasi si inserisce un tempo di latenza, ovvero la TRANSIZIONE, cioè la capacità singola e collettiva di una squadra di predisporsi e reagire rapidamente alla perdita o all’acquisizione della palla.
L’allenatore nella scelta del sistema di gioco deve considerare queste due fasi e dedicare, tempo necessario affinché questi due aspetti vengano perfezionati nel miglior modo possibile. In questa mia tesi illustrerò la costruzione e la conclusione di uno sviluppo offensivo nel sistema tattico 1-4-3-3. Per raggiungere l’obiettivo di una squadra, ovvero quello di fare goal è necessaria la partecipazione attiva in ogni tempo di gioco di ogni singolo giocatore. Scriverò in questo elaborato, la fase POSSESSO palla e nello specifico la costruzione di un’azione di gioco.

L’autore, Ivan Cerrato ci illustra la sua tesi, su un sistema di gioco: il 1-4-3-3 con descrizioni e immagini di sviluppi e costruzioni del gioco, adattato per una squadra che milita in serie D. La redazione di top Allenatori, ringrazia il Mister per la sua disponibilità nel condividere il suo lavoro. 

TESI UEFA B CERRATO IVAN

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Fonte: www.topallenatori.it

Autore: Cerrato Ivan

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Principi di tattica nel 4-4-2 e 4-3-3 https://topallenatori.com/principi-di-tattica-nel-4-4-2-e-4-3-3/ https://topallenatori.com/principi-di-tattica-nel-4-4-2-e-4-3-3/#respond Sat, 14 Dec 2019 10:41:40 +0000 https://topallenatori.com/?p=4154 ESERCITAZIONE TECNICO TATTICO

L’esercizio analitica presentato oggi, permette ai giocatori di addestrarsi nella tecnica di base (controllo palla, passaggio, trasmissione e calciare), inoltre, segue un principio di tattica collettiva (il dai e vai, sovrapposizione, finalizzazione), che permette le funzionalità a qualsiasi sistema di gioco (4-4-2 / 4-3-3 /3-5-2)  di avere un pensiero offensivo nella costruzione del gioco.

Leggenda:

Come mostra l’immagine sotto, si crea due zone di lavoro (2 forme geometriche) con tre postazioni per ogni zona, il materiale utilizzato in questo esercizio sono, i cinesini per realizzare le postazioni e tanti palloni. Si utilizza tutta la metà del campo.

Obiettivi Tecniche:

  1.  primo controllo e orientamento 
  2.  trasmissione palla  in base alla distanza del compagno
  3.  calciare (tiro) il pallone in movimento

Obiettivi tattici:

  •  “il dai e vai” sincronizzato 
  •   sovrapposizione

Sviluppo esercizio:

L’esercizio inizia con il passaggio del Mister ( si può utilizzare anche un giocatore) al giocatore A che è spalla alla porta, la quale effettua un controllo orientata per girassi verso i compagni.

A voltato trasmette il pallone difronte al giocatore B, e inizia la sua corsa verso l’esterno dell’area di rigore.

B di prima intenzione calcia verso il compagno C, e effettua una sovrapposizione intorno a lui.

C, che ha iniziato la sua corsa verso la palla trasmesso da B, di prima intenzione lo indirizza sulla corsa d’inserimento di A.

A effettua un controllo in corsa per poi crossare il pallone rasoterra in area per la finalizzazione di B o C.

Articoli correlate:

Specifiche movimenti nella fase offensiva

Autore: La Camera Luciano 

 

Fonte: www.topallenatori.it

 

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SCHEMI DI GIOCO NEL CALCIO https://topallenatori.com/schemi-di-gioco-nel-calcio/ https://topallenatori.com/schemi-di-gioco-nel-calcio/#respond Mon, 18 Nov 2019 17:10:04 +0000 http://www.topallenatori.it/?p=4105 SCHEMI DI GIOCO NEL CALCIO

Il modulo in sé rappresenta il primo passo per poter creare una tattica di gioco in grado di concretizzarsi soltanto con la molteplice interpretazioni dello stesso, da parte dei giocatori che ne sono egli attori principali. Ogni “Coach” ha un proprio credo calcistico ed a seconda della sua concezione, o sceglie di adattarlo ai giocatori in rosa, o fa sì che siano loro ad adattarsi ai suoi ideali di gioco. Si parte innanzitutto dalla scelta del modulo, ovvero dal numero di calciatori da assegnare ad ogni reparto (difesa, centrocampo, attacco), i più classici sono il 4-4-2 il 4-3-3 ed il 3-5-2.

I schemi di gioco. Uno schema in generale (in una fase offensiva) non è altro che una strategia a breve termine messa in atto per cercare di ottenere il massimo risultato con il minor sforzo possibile; vale a dire finalizzare con l’obiettivo di segnare una rete.

Il lavoro settimanale svolto e programmato con esercitazioni specifiche nelle tattiche di gioco, rappresenta per noi allenatori, strutture che offriamo ai nostri giocatori. Noi diamo tre-quattro-cinque opzioni da cui memorizzare, ma devono essere i giocatori a prendere la decisione giusta e a pensare con la loro testa. Il calciatore/uomo non è un computer che si può programmare, ma nello stesso tempo, l’atleta deve sapere come, quando e dove, ed e qui che lavoro un bravo Tecnico.

I schemi di gioco proposti e effettuati durante gli allenamenti rappresentano una linea guida per tutti, un’alternativa di soluzioni, un opzione alla soluzione individuale. Ogni singolo calciatore può mettere a disposizione degli altri tutto il proprio bagaglio calcistico in un movimento preordinato, pur senza togliere al singolo la libertà di inventare e improvvisare.

Il lavoro del Mister è di trovare un ampia varietà di  soluzioni da proporre per le diverse situazioni che si possono accadere, sia in fase di possesso palla, sia in fase di non possesso palla. Insomma, una squadra che possiede più alternative nella stesso momento quando ha palla, o ragiona collettivamente nello stesso modo quando non è in possesso di palla, ha più possibilità di successo.

L’esercizio in mostra sopra, è la dimostrazione di quello che noi tecnici possiamo proporre durante la sessione tattica, infatti è una fase offensiva (in un modulo 4 4 2 o 4 3 3) dove sono protagonisti i centrocampisti. L’intento è di liberare (tramite movimenti e combinazioni) in fascia laterale  un uomo per il cross in area di rigore, dove possono finalizzare i tre compagni d’inizio manovra.

Per (liberare il giocatore “B”) i passaggi e ricezione abbiamo usato le combinazioni: corto-lungo-corto-lungo

Il giocatore “B” effettua (per ricevere palla) un contro movimento: lungo-corto e successivamente effettua una corsa visiva sulla fascia.

I giocatori “A” “C” “D” accompagna l’azione entrando in area di rigore per un possibile finalizzazione.

Autore: La Camera Luciano

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Proposta esercitazioni fase offensiva

 

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